Canederli della Tradizione

Il Trentino in autunno si colora di tinte calde, il bosco e i prati offrono uno spettacolo che non trova eguali in nessun periodo. Lunghe passeggiate respirando aria frizzante godendosi il cielo azzurro e il panorama bellissimo del Trentino. Rientrati in Hotel un tuffo nella piscina e una sosta nella sauna. Dopo un massaggio rilassante ti aspetta la nostra merenda con dolci fatti in casa con cura e con prodotti freschi da parte del nostro Chef Tiziano. E per cena ti proponiamo i piatti della tradizione Trentina.

Oggi ti sveliamo la ricetta del Canederlo della Tradizione!

I canederli fanno parte della cucina dei cosiddetti "piatti poveri", in origine si realizzavano con pane raffermo e qualsiasi altra cosa in casa.
Noi ti proponiamo la ricetta dei canederli che potai gustare anche al Mirabello.

Ingredienti:

• 500 gr di pane raffermo
• 4 uova
  
• 50 gr di speck
• 2 salsicce
• 300 gr di latte
  
• 50 gr di Trentingrana grattugiato
• 3 cucchiai di farina
• pangrattato qb
• 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
• 1 pizzico di noce moscata
• sale e pepe

Preparazione:

Tagliare il pane in dadini ed immergerlo nel latte intiepidito e mescolato precedentemente con le uova e lasciarlo riposare per ca 2 ore, avendo l'accortezza di rimescolarlo delicatamente ogni tanto e tenerlo coperto.Trascorso il tempo di riposo unire gli insaccati già tritati. Mescolare bene affinché tutti gli ingredienti si amalgamino perfettamente e aggiungere la farina quanto basta, il prezzemolo, la noce moscata, il grana ed il pepe (evtl un pizzico di sale).
Lasciare riposare nuovamente l'impasto , coperto, per una trentina di minuti.

Con le mani infarinate o bagnate con acqua ricavare delle palline di 4-8 cm di diametro a seconda della preferenza. Passare i canederli nella farina o pangrattato e lasciarli asciugare su un canovaccio infarinato.
Nel frattempo mettere a bollire il brodo ed immergere delicatamente i canederli.
Lasciarli bollire a fuoco basso per ca 15/20 minuti. Appena saranno cotti saliranno a galla. Versarli subito nelle scodelle assieme al brodo e cospargerli di Trentingrana.
Se li preferite asciutti metterli su un piatto, spargere il Trentingrana e versare sopra il burro appena rosolato.