Foresta di Paneveggio - Ex Malga Colbricon
Oggi ti propongo una facile passeggiata rilassante, non troppo conosciuta, immerso nello splendore della lussureggiante Foresta di Paneveggio.
Come detto il fascino di questi boschi è molto. Come la meraviglia del panorama che troviamo raggiunta la meta: l'ex Malga Colbricon. Da qui la vista sulle Pale di San Martino e sul imponente Cimon della Pala è qualcosa di meraviglioso. Solo guardarlo regala momenti di pace e benessere.
La partenza dalla Hall dell'Albergo alle ore 09.30 con la nostra guida.
Partiamo alla volta di San Martino di Castrozza (1.487 msl) per poi
proseguire verso il Passo Rolle (1.989 msl). Già lungo il percorso di
trasferimento (in auto o con il pulmino dell'Hotel) il panorama inizia a
trasportarti in un mondo fatto di meraiglia e bellezza.
Una volta arrivati al Passo Rolle continuiamo per la strada principale per
circa 6/7 minuti e prendiamo come riferimento (per comodità) Malga Rolle (la
trovi appena scollinato il passo sulla destra.
Dopo Malga Rolle, proseguendo, dopo il 6° tornante sulla destra troviamo un
parcheggio sterrato. Ci fermiamo qui per parcheggiare.
Il sentiero forestale parte proprio di fronte al parcheggio ed indica fin da
subito l'Ex Malga Colbricon. Già dei primi passi il profumo del bosco ne fa
da padrone e la freschezza del bosco sarà un toccasana per il tuo corpo.
Il sentiero prosegue tra gli abeti rossi ed è sempre indicato. Una leggiera salita nel finale ci ricorda che in montagna la meta e l'obiettivo va conquistato ;-). Pian pianino usciamo dal bosco e iniziamo già ad intravedere la Malga. Ultimi passi tra i profumi del prato e del erba fresca ed eccoci qui. Arrivati all'Ex Malga Colbricon. Dal pascolo della malga si ha una suggestiva visuale sulle Pale di San Martino (la foto qui è d'obbligo) e sul versante nord del Colbricon.
L'escursione è fantastica anche d'inverno con l'utilizzo delle ciaspole.
Testimoni sono le foto e il video realizzati che puoi vedere qui sotto.
Con calma poi si rientra verso l'auto per poi proseguire verso l'Hotel dove, per recuperare le energie spese, ci attende una fantastica merenda con dolci fatti in casa, pasticcini, tisane, frutta fresca e una fantastica cascata di cioccolato (d'inverno). Un tuffo in piscina e una sudata in sauna sono d'obbligo per coronare al meglio il nostro benessere.
La tua vacanza in Trentino sarà indimenticabile.
Curiosità sulla Foresta di Paneveggio:
Questo è sicuramente uno dei posti più affascinanti delle nostre montagne.
Unico ricco di meraviglia e di storia. Basti pensare che verso la fine del
1600 in questi boschi, era facile trovare uno strano personaggio che vi si
aggirava. Lui poneva l'orecchio sui tronchi di queste grandi conifere, vi
batteva un martelletto e in base a come reagiva il suono del legno, decideva
o meno di tagliare l'arbusto e portarselo con se a Cremona. Questo
personaggio era Antonio Stradivari, uno dei più grandi mastri lutai della
storia. Con gli abeti della Foresta di Paneveggio ha costruito gran parte dei
suoi strumenti rinomati in tutto il mondo.